mercoledì 2 aprile 2014

Torta per Baby shower


Anche in Italia stanno iniziando a spopolare le feste in onore delle mamme e dei bebè che sono ancora nelle loro pance: si tratta dei Baby shower.

Ci son anche vere e proprie agenzie che si occupano dell'organizzazione di queste feste, che solitamente sono per sole donne, anche se ultimamente vengono "ammessi" anche gli uomini.


Se siete telefilm-dipendenti sicuramente vi sarà capitato di vederli nella vostra serie preferita, da Sex and the City a Grey's Anatomy!



Elena si è interamente occupata dell'organizzazione del baby shower di sua sorella Simona che a breve partorirà per la seconda volta!
Ha allestito interamente la stanza a tema: tutto blu e azzurro, con magliettine e body di carta alle pareti, un tavolo pieno di  muffin, marshmellows, ovetti di cioccolata, ...tutto rigorosamente celeste! Era bellissima! Mi è spiaciuto  parecchio non aver con me la macchina fotografica e non aver fatto nessuna foto!


..e io che c'entro in tutto ciò?!
A me è stato chiesto di occuparmi del dolce!
Le richieste erano: torta a piani e di colore azzurro, per il resto ero libera!
Così ho disegnato e realizzato una torta a tre piani sui toni del bianco a pois sulle sfumature di blu ed azzurro con sulla sommità due sneakers ed una bella fila di panni stesi.
La base della torta è una sponge cake farcita con camy cream e fragole (per la ricetta di impasto e farcia vedete il post relativo alla Naked cake), la stuccatura l'ho fatta sempre con camy cream, dato che ormai vi è nota la mia avversione alla crema di burro.
Ho lasciato riposare in frigo per mezza giornata e poi ho ricoperto interamente con la pasta di zucchero bianca prima di procedere a fare le rifiniture.
Anche le scarpette sono in pasta di zucchero e ho cercato di replicare un paio di All Stars!










Ah, un piccolo suggerimento: c'è un'altra torta che non deve MAI mancare ad un baby shower: quella di pannolini!!! Elena ha pensato pure a quello! !!


Qui trovate un esempio nel caso vogliate provare a realizzarla voi stessi, ma se avete poca manualità, potete rivolgervi a Momenti party Shop per averne di bellissime!!!


venerdì 28 marzo 2014

Pepite di merluzzo e patate

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Finalmente un bel sole caldo! Non so voi, ma io con giornate così, sono molto più energica e positiva, e spero che da adesso in poi ce ne siano sempre di più!
Sempre per la serie "Venerdì pesce", vi propongo anche oggi una ricettina facilissima e utile per recuperare eventualmente del merluzzo avanzato.
Il merluzzo bollito con le patate non è certo un piatto da gourmet, ma personalmente a me piace molto, sarà che non son un'amante dei pesciolini pieni di lische, ma mi capita spesso di aver voglia di cucinarlo proprio così!
Ne erano avanzati però tre trancetti e 4 patate bollite dall'ultima volta e la ricetta di oggi nasce proprio per non sprecare gli avanzi!
A mio fratello le pepite di merluzzo piacciono sempre tanto, e se avete dei bimbi questo è un modo ottimo per far mangiare loro un po' di pesce, al di là del fatto che è anche una ricetta super low cost.


Ingredienti (calcolate circa 1 patata ed 1 trancio di merluzzo a testa)
3 trancetti di merluzzo
4 patate
1 uovo
pan grattato
farina da polenta
sale ed aromi a piacere
Olio per friggere

Procedimento
Fate bollire il merluzzo o cuocetelo al vapore e lessate le patate.
Questo passaggio io l'ho saltato proprio perchè ho utilizzato gli avanzi!
Tritate tutto con il mixer.
Assaggiate prima di aggiungere eventuale sale, poichè potrebbe non esser necessario.
Se vi piacciono potete aggiungere degli aromi.
Formate delle polpettine con le mani (ne son venute più o meno una decina), io ho realizzato delle pepite
Passatele nell'uovo sbattuto ed impanate (io uso un po' di pan grattato ed un po' di farina da polenta per avere una consistenza più croccante).
Friggete per qualche minuto in abbondante olio.
Scolate e servite calde.
In alternativa potete anche cuocerle al forno: disponetele su una teglia ed oliatele leggermente. Cuocete a forno caldo a 190/200°C per circa 15/20 minuti, finchè non avranno raggiunto la doratura che desiderate.
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martedì 25 marzo 2014

Vellutata di porri e patate

 Con questo tempo grigiolino, il vento freddo e la pioggia, mi è tornata voglia di zuppe e vellutate, complice anche la temperatura che si è abbassata rispetto alla settimana scorsa (e io ingenua che ho salutato i caldissimi Ugg proprio ieri...).
Per cena ho pensato di usare i bellissimi porri super-freschi che sono cresciuti nell'orto per creare una vellutata di porri e patate.
Io ho fatto tutto con il Bimby per praticità,  ma è facilissima da fare anche senza vi basta un frullatore ad immersione!
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N.B. la lumachina l'ho tolta eh! ;)

Ingredienti (per 4 persone)
3 porri (io ne ho usato uno GIGANTE)
600 g di patate
mezzo litro di brodo vegetale
olio di oliva
sale, pepe
(200ml panna)
Procedimento
Pulite il porro e tagliatelo a rondelle sottili. Ponetelo in una padellina a soffriggere con un pochino di olio.
Aggiungete un po' di brodo quando sarà appassito.
Pulite e tagliate le patate a quadrotti. Aggiungetele al porro, lasciandone una manciata in disparte, ed aggiungete il  brodo.
Quando saranno cotte (circa 15-20 minuti, provate ad infilzarle con la forchetta, devono esser morbide) potete frullare tutto per ottenere una bella crema.
A questo punto aggiungete i cubotti di patata che avete tenuto in disparte e lasciate cuocere per ancora una decina di minuti
Se vi piace potete aggiungere 200 ml di panna, io ho aggiunto ancora un po' di brodo vegetale.
Aggiustate eventualmente di sale, servite ben calda con una spruzzatina di pepe, un goccino di olio di oliva e dei crostini.
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In questi giorni sto "lavorando" ad una cosina di cui vado abbastanza orgogliosa.. Appena è pronta ve la faccio vedere, spero piacerà anche a Voi!
Stay tuned!!!!

mercoledì 19 marzo 2014

Zeppole

Oggi è la festa del papà ed è tempo di zeppole di San Giuseppe!

Se non avete pensato a nulla da regalargli,  potete recuperare in meno di un'ora con questa ricettina tipica della tradizione italiana!!

Essendo papà diabetico ho ridotto di un bel po' le dosi di zucchero: ormai ci siam abituati a mangiare meno dolce e quindi riduco sempre le dosi dello zucchero dalle ricette che trovo o che eravamo abituate a fare in casa io e la mamma.

Ho avuto un piccolo problema con la sac a poche che mi si è rotta ed ovviamente non avevo più in casa quelle mono uso, per cui mi son dovuta accontentare usando quella che avevo ma senza punta (perchè ormai non ci stava più). Son venute più "ciambellose", ma ugualmente buone!
Stessa cosa per la crema pasticcera: avrei voluto sistemarla meglio utilizzando la sacca, ma tant'è..

Ingredienti
250ml di acqua
60g burro
un pizzico di sale
150 g farina
40g zucchero
3 uova
scorza grattugiata di un limone
Olio per friggere

Procedimento
In un pentolino ponete il burro a pezzetti e l'acqua e portate ad ebollizione. Aggiungete il sale.
Quando l'acqua bolle aggiungete la farina ed iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una palla.
Aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare.
Rimuovete il pentolino dal fuoco e quando l'impasto si sarà intiepidito aggiungete le uova (se le sbattete prima si amalgameranno meglio) e la scorza di limone.
Trasferite l'impasto nella sac a poche con una punta a stella aperta.
Vi consiglio di ricavare 4/5 pezzetti di carta da forno su cui sistemerete l'impasto per poter esser facilitati durante la cottura.
In un pentolino dai bordi alti, mettete l'olio per friggere le zeppeole.
Ponete l'impasto sulla carta da forno in modo da formare una specie di spirale.
Quando l'olio sarà caldo gettate nel pentolino il foglietto di carta da forno con l'impasto che si staccherà dopo pochi secondi.
Continuate a girare le zeppole durante la cottura per farle cuocere bene da entrambi i lati  senza scurirsi troppo (usate un fuoco a fiamma non particolarmente alta per evitare che si brucino).
Scolatele dall'olio in eccesso e ponetele su un foglio di carta assorbente.
Quando saranno fredde, mettete al centro un po' di crema pasticcera ed un'amarena o una ciliegia sciroppate.

Andate dal papà con due zeppole sul piatto, il vostro miglior sorriso e fateci due chiacchiere: sarà un bel regalo per lui, e per voi!!!
Buona festa a tutti





martedì 18 marzo 2014

Tartare di tonno e tartare di salmone

Approfittando della straordinaria migrazione dei vari membri della famiglia verso altri lidi, ho cucinato una super cenetta al moroso che era di rientro a casa dalla settimana lavorativa.
Tutto a base di pesce fresco, freschissimo, praticamente vivo!

Il menù era molto semplice 3 antipastini ed un primo (al secondo non ci siamo arrivati!) ed un dolcetto Non ho ancora capito se mi dia più soddisfazione cucinare o vedere poi la sua faccia stupefatta quando gli faccio queste sorprese!veloce.
Gli antipasti erano polpo con patate e due tartare.
Il pesce crudo è buonissimo, ma bisogna accertarsi, prima di consumarlo, che sia stato abbattuto.
Chiedete sempre in pescheria o al banco pesce se è stato fatto questo procedimento, diversamente consumatelo cotto oppure congelato nel freezer di casa e preparatelo in un secondo momento.
Questo è per evitare di incappare nell'anisakis, le cui larve muoiono se solo se sottoposte a 60°C di temperatura (quindi con la cottura) o se restano per almeno 96 ore ad una temperatura di -18°C in un congelatore domestico con 3 o più stelle (questa è l'indicazione del Ministero dell Salute che dovrebbe esser esposta in ogni pescheria secondo l'allegato 1 del decreto del Ministero della Salute del 17 luglio 2013)

Per la ricetta del polpo con patate ed olive vi rimando ad un vecchio post, stavolta l'ho servito tiepidino dentro a cestini di pasta e con il prezzemolo al posto del basilico (per mancanza di quest'ultimo).

La prima tartare era a base di tonno e condita con i sapori di Liguria.

Ingredienti
Un filetto di tonno fresco (con un filetto di circa 150 g riuscite a fare tranquillamente un antipasto per due)
Una manciata di capperi
1 manciata di olive taggiasche
un pugnetto di pinoli
basilico fresco (che non avevo e ho sostituito con del pesto, ma non è la stessa cosa!)
Olio extravergine
sale
pepe
Succo di un limone

Procedimento
Per prima cosa asciugate il tonno e poi tagliatelo a pezzettini, potete farlo con il coltello a mano o con il mixer, l'importante è non fare un omogeneizzato: la consistenza del tonno deve comunque sentirsi.
Questa operazione serve anche per rendere il tonno più tenero dato che rompe le fibre.
Dissalate i capperi, denocciolate le olive e mettete il tutto nel mixer, aggiungendo anche i pinoli e tritate.
Fate un'emulsione a base di olio extravergine,succo di limone, sale e pepe con cui andrete a condire il tonno; aggiungete anche il trito.
Lasciate riposare in frigo una mezzoretta e prima di servire aggiungete il basilico fresco tagliato a striscioline.


L'altro antipasto consisteva in una tartare di salmone ai profumi di Sicilia.

Ingredienti
un trancio di salmone fresco
2 arance
pepe rosa
una manciata di mandorle tritate
un cipollotto
Barbe di finocchio
olio extravergine di oliva

Procedimento
Procedete battendo il salmone e tagliandolo a pezzi piccoli con il coltello oppure con il mixer, ma senza formare una poltiglia (per altro sarebbe anche poco carina da vedere!).
Spremete un'arancia e pelate a vivo l'altra, ricavandone 4 fettine spesse circa mezzo cm.
Preparate un'emulsione a base di succo di arancia, olio di oliva, sale, pepe rosa e barbe di finocchietto sminuzzate.
Condite il salmone e lasciate riposare in frigo mezz'ora.
Ho composto il mio piatto a strati con l'aiuto di un coppapasta: uno strato di arancia, un pochino di mandorle tritate, un po' di tartare, un altro strato di arancia, mandorle e salmone per finire.





domenica 16 marzo 2014

Crostata di würstel


Sì, ok, le vostre facce stranite me le immagino bene dopo aver letto il titolo!

In realtà è più semplice di ciò che potete immaginare!!

Anche se spiegare esattamente il procedimento non è stata cosa facile e non sono del tutto convinta sia chiarissimo!

Si tratta di un abbinamento classico e sfizioso: pasta sfoglia e würstel, ma  rivisitato in una nuova veste!
Se siete stufi dei soliti salatini, questa ricetta è perfetta!!


Ingredienti
4 pacchetti di würstel
1 confezione di pasta sfoglia (tonda)
ketchup o maionese o senape (a piacere)

Procedimento
Stendete la pasta sfoglia e praticate dei tagli paralleli tra loro distanti circa 1, 5 cm.
Tagliate a metà i würstel in modo longitudinale.
Inserite il primo würstel nei tagli facendolo passare alternativamente sopra e sotto la pasta sfoglia. Quello accanto dovrà essere inserito al contrario: ossia se avete iniziato inserendolo sopra, stavolta dovrete metterlo sotto la pasta sfoglia.
Procedete così fino ad aver completato tutta la pasta sfoglia.
Infornate per circa 20 minuti a forno caldo a 160°C.
Se i bordi dovessero scurirsi, copriteli con la carta stagnola in modo che non brucino.
Una volta sfornata la crostata, ricavatene delle fette e servitele guarnite con la salsa che preferite!










giovedì 13 marzo 2014

Naked cake (camy cream e fragole)

Da qualche anno la tendenza è fare torte iper colorate coperte interamente con kg di crema di burro o ganache e poi  quintali di pasta di zucchero, marshmallow fondant, ..

Bellissime da vedere, ma a volte ne risente il gusto: a me ad esempio la pasta di zucchero piace poco,  mentre mia mamma la mangia anche da sola, rubandomela mentre sto lavorando,  e non sono particolarmente amante nemmeno del pan di spagna e della crema di burro.

Le naked cakes (= torte nude) si discostano da tutto ciò: mettono in mostra l'impasto, gli strati, la farcitura, i difetti, non hanno la pretesa di esser perfette, ma vere!
A me piacciono da impazzire!!

Sul mio Pinterest ho creato una bacheca dedicata proprio alle Naked Cakes, che stanno spopolando anche ai matrimoni.



 Non sono meravigliose?!

Per la mia tortina ho provato due ricette nuove: la base è una sponge cake ed è farcita con la Camy cream



Ingredienti (per una tortiera da 26 cm)
300g farina
300g burro
250 g zucchero (la ricetta originale ne prevede 300g)
8g lievito
1 bustina di vanillina
5 uova

Procedimento
Mescolate con le fruste o nella planetaria il burro (a temperatura ambiente) fino ad ottenere una crema morbida e soffice, aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare per un paio di minuti.
Aggiungete la vanillina ed un uovo per volta e continuate a mescolare per circa una decina di minuti.
Mescolate farina e lievito tra loro ed uniteli a cucchiaiate al composto, sempre mescolando.
Se il composto rimanesse troppo sodo, aggiungete 4/5 cucchiai di latte.

Infornate a forno caldo a 180° per 35 minuti, fate sempre la prova stecchino!)

Una volta sfornata la torta, fatela raffreddare e poi suddividetela in 3 dischi.


Ingredienti Camy cream
500g mascarpone
250 g panna da montare
170 g latte condensato

Procedimento
Utilizzate gli ingredienti freddi da frigo.
Montate la panna ben soda.
In un'altro recipiente montate il mascarpone a cui poi aggiungerete, sempre girando con le fruste, il latte condensato.
Incorporate delicatamente con il cucchiaio la panna montata.