Approfittando
della straordinaria migrazione dei vari membri della famiglia verso altri lidi, ho
cucinato una super cenetta al moroso che era di rientro a casa dalla
settimana lavorativa.
Tutto a base di pesce fresco,
freschissimo, praticamente vivo!
Il menù era molto semplice 3
antipastini ed un primo (al secondo non ci siamo arrivati!) ed un
dolcetto Non ho ancora capito se mi dia più soddisfazione cucinare o vedere poi la sua faccia stupefatta quando gli faccio queste sorprese!veloce.
Gli antipasti erano polpo con patate e
due tartare.
Il pesce crudo è buonissimo, ma
bisogna accertarsi, prima di consumarlo, che sia stato abbattuto.
Chiedete sempre in pescheria o al banco
pesce se è stato fatto questo procedimento, diversamente consumatelo
cotto oppure congelato nel freezer di casa e preparatelo in un
secondo momento.
Questo è per evitare di incappare
nell'anisakis, le cui larve muoiono se solo se sottoposte a 60°C di
temperatura (quindi con la cottura) o se restano per almeno 96 ore ad
una temperatura di -18°C in un congelatore domestico con 3 o più stelle (questa è l'indicazione del Ministero dell Salute che dovrebbe esser esposta in ogni pescheria secondo l'allegato 1 del decreto del Ministero della Salute del 17 luglio 2013)
Per la ricetta del polpo con patate ed olive vi rimando ad
un vecchio post, stavolta l'ho servito tiepidino dentro a cestini di
pasta e con il prezzemolo al posto del basilico (per mancanza di quest'ultimo).
La prima tartare era a base di tonno e
condita con i sapori di Liguria.
Ingredienti
Un filetto di tonno fresco (con un
filetto di circa 150 g riuscite a fare tranquillamente un antipasto
per due)
Una manciata di capperi
1 manciata di olive taggiasche
un pugnetto di pinoli
basilico fresco (che non avevo e ho
sostituito con del pesto, ma non è la stessa cosa!)
Olio extravergine
sale
pepe
Succo di un limone
Procedimento
Per prima cosa
asciugate il tonno e poi tagliatelo a pezzettini, potete farlo con il
coltello a mano o con il mixer, l'importante è non fare un
omogeneizzato: la consistenza del tonno deve comunque sentirsi.
Questa operazione
serve anche per rendere il tonno più tenero dato che rompe le fibre.
Dissalate i
capperi, denocciolate le olive e mettete il tutto nel mixer,
aggiungendo anche i pinoli e tritate.
Fate un'emulsione
a base di olio extravergine,succo di limone, sale e pepe con cui
andrete a condire il tonno; aggiungete anche il trito.
Lasciate riposare
in frigo una mezzoretta e prima di servire aggiungete il basilico
fresco tagliato a striscioline.
L'altro antipasto
consisteva in una tartare di salmone ai profumi di Sicilia.
Ingredienti
un trancio di
salmone fresco
2 arance
pepe rosa
una manciata di
mandorle tritate
un cipollotto
Barbe di finocchio
olio extravergine
di oliva
Procedimento
Procedete battendo
il salmone e tagliandolo a pezzi piccoli con il coltello oppure con
il mixer, ma senza formare una poltiglia (per altro sarebbe anche
poco carina da vedere!).
Spremete
un'arancia e pelate a vivo l'altra, ricavandone 4 fettine spesse
circa mezzo cm.
Preparate
un'emulsione a base di succo di arancia, olio di oliva, sale, pepe
rosa e barbe di finocchietto sminuzzate.
Condite il salmone
e lasciate riposare in frigo mezz'ora.
Ho composto il mio
piatto a strati con l'aiuto di un coppapasta: uno strato di arancia,
un pochino di mandorle tritate, un po' di tartare, un altro strato di
arancia, mandorle e salmone per finire.
Nessun commento:
Posta un commento